Ecopsicologia è in libreria
Il primo libro italiano sulla giovane scienza nata dall'incontro tra ecologia e psicologia per ritrovare la connessione profonda che ci lega la mondo di cui siamo parte e per ritrovare il contatto con la parte più autentica di noi stessi.
Si comincia finalmente a parlare di ecopsicologia anche in Italia. La prima presentazione ufficiale nel nostro paese è stata fatta nel 1999, al convegno internazionale "L'uomo e il paesaggio" a Riomaggiore (Sp), solo tre anni dopo che Fritjof Capra, nel suo "La rete della vita" ha fatto sapere al mondo intero che un gruppo di psicologi e psicoterapeuti dell'Università di Berkley (California) aveva creato un gruppo di studio per chiedersi se non ci fosse una correlazione tra il crescente disagio esistenziale e il degrado ambientale. A questo gruppo si è unito lo storico della cultura Theodore Roszak, e nel 1993 è uscito "The voice of the Earth" (La voce della Terra) il primo testo di presentazione dell'ecopsicologia, intesa come "cappello unificatore" tra tanti filoni già esistenti - psicologia verde, ecoterapia, ecologia transpersonale, ecc. - di terapeuti ed educatori sensibili all'ambiente e alla stretta relazione esistente tra individuo e natura: “ai suoi livelli più profondi - scrive Roszak - la psiche è legata alla terra”.
L'ecopsicologia ha le sue basi nella visione dell'uomo della psicologia umanistica, nella visione del mondo dell'ecologia profonda, nella visione della vita della psicologia transpersonale e della tradizione sciamanica. Ma l'ecopsicologia non è solo una nuova - e neppure tanto nuova - filosofia, è un approccio concreto per favorire, in parallelo, la crescita personale individuale e lo sviluppo di una coscienza ambientale volta a concretizzarsi in impegno concreto e iniziative utili alla vita.
Il percorso individuale verso una maggior conoscenza di sé, dei propri talenti, dei propri valori, diventa funzionale alla scoperta dell'inconscio ecologico, di quella parte profonda della nostra natura umana che condivide molto, moltissimo - il 98% del patrimonio genetico! - con le altre forme di vita animale sulla terra, ma anche con la costituzione fisica e chimica del pianeta. Il senso di alienazione dalla terra indotto dallo stile di vita moderno contemporaneo, porta con sé un incolmabile senso di vuoto che indebolisce l'individuo sino a fargli perdere il senso della vita. Ritrovare se stessi vuol dire ritrovare le proprie radici e ritrovare la propria natura terrestre aiuta a comporre insieme in modo coerente e completo la propria personalità.
La psicanalisi ha messo in luce quanto la rimozione (cioè il non voler riconoscere) di contenuti del proprio inconscio personale - emozioni, desideri, pulsioni - possa causare profondo malessere psicologico, l'ecopsicologia afferma che anche la rimozione del nostro inconscio ecologico - più profondo e antico di quello personale - causa disagio, un disagio di cui soffrono non solo molte persone, ma tutta la nostra società nel suo insieme.
Per continuare la storia dell'ecopsicologia in Italia, i primi corsi cominciano nel 2000; nel 2001 la sezione ESSERE del portale di LifeGate inaugura una rubrica interamente dedicata al tema; e nel 2004 nasce, in provincia di Lecco, la Scuola di Ecopsicologia, che offre corsi introduttivi on line e master di specializzazione. In questi giorni, nella collana Urra della casa editrice Apogeo (gruppo Feltrinelli), da sempre all'avanguardia, è uscito il primo libro, che raccoglie 10 anni di ricerca in un discorso di approfondimento teorico e pratico rivolto a tutti coloro che condividono la stessa sensibilità nei confronti dell'ambiente, considerato non solo come la casa o la terra su cui poggiamo i piedi, ma riconosciuto come qualche cosa che ci riguarda molto profondamente, così profondamente che scopriamo essere parte di noi! Il libro raccoglie le idee e le idee in azione, dedicando spazio e attenzione all'applicazione dell'ecopsicologia in campo terapeutico, educativo, di crescita personale e in ambito formativo e ricreativo. Il libro ha tre capitoli interamente dedicato a esercizi partici da realizzare soli o in gruppo per la crescita personale, la coscienza ambientale e la cittadinanza terrestre
Uno strumento di riflessione e di lavoro che si propone di dare un contributo utilizzabile in tanti diversi contesti, da chiunque condivida lo stesso amore di fondo per la vita e per - citando Dave Foreman - questo "glorioso, lussureggiante animato pianeta".
L'ecopsicologia ha le sue basi nella visione dell'uomo della psicologia umanistica, nella visione del mondo dell'ecologia profonda, nella visione della vita della psicologia transpersonale e della tradizione sciamanica. Ma l'ecopsicologia non è solo una nuova - e neppure tanto nuova - filosofia, è un approccio concreto per favorire, in parallelo, la crescita personale individuale e lo sviluppo di una coscienza ambientale volta a concretizzarsi in impegno concreto e iniziative utili alla vita.
Il percorso individuale verso una maggior conoscenza di sé, dei propri talenti, dei propri valori, diventa funzionale alla scoperta dell'inconscio ecologico, di quella parte profonda della nostra natura umana che condivide molto, moltissimo - il 98% del patrimonio genetico! - con le altre forme di vita animale sulla terra, ma anche con la costituzione fisica e chimica del pianeta. Il senso di alienazione dalla terra indotto dallo stile di vita moderno contemporaneo, porta con sé un incolmabile senso di vuoto che indebolisce l'individuo sino a fargli perdere il senso della vita. Ritrovare se stessi vuol dire ritrovare le proprie radici e ritrovare la propria natura terrestre aiuta a comporre insieme in modo coerente e completo la propria personalità.
La psicanalisi ha messo in luce quanto la rimozione (cioè il non voler riconoscere) di contenuti del proprio inconscio personale - emozioni, desideri, pulsioni - possa causare profondo malessere psicologico, l'ecopsicologia afferma che anche la rimozione del nostro inconscio ecologico - più profondo e antico di quello personale - causa disagio, un disagio di cui soffrono non solo molte persone, ma tutta la nostra società nel suo insieme.
Per continuare la storia dell'ecopsicologia in Italia, i primi corsi cominciano nel 2000; nel 2001 la sezione ESSERE del portale di LifeGate inaugura una rubrica interamente dedicata al tema; e nel 2004 nasce, in provincia di Lecco, la Scuola di Ecopsicologia, che offre corsi introduttivi on line e master di specializzazione. In questi giorni, nella collana Urra della casa editrice Apogeo (gruppo Feltrinelli), da sempre all'avanguardia, è uscito il primo libro, che raccoglie 10 anni di ricerca in un discorso di approfondimento teorico e pratico rivolto a tutti coloro che condividono la stessa sensibilità nei confronti dell'ambiente, considerato non solo come la casa o la terra su cui poggiamo i piedi, ma riconosciuto come qualche cosa che ci riguarda molto profondamente, così profondamente che scopriamo essere parte di noi! Il libro raccoglie le idee e le idee in azione, dedicando spazio e attenzione all'applicazione dell'ecopsicologia in campo terapeutico, educativo, di crescita personale e in ambito formativo e ricreativo. Il libro ha tre capitoli interamente dedicato a esercizi partici da realizzare soli o in gruppo per la crescita personale, la coscienza ambientale e la cittadinanza terrestre
Uno strumento di riflessione e di lavoro che si propone di dare un contributo utilizzabile in tanti diversi contesti, da chiunque condivida lo stesso amore di fondo per la vita e per - citando Dave Foreman - questo "glorioso, lussureggiante animato pianeta".
12/05/2006
Scarica l'indice del libro in pdf (46 kb)Scarica l'introduzione al libro in pdf (62 kb)ecopsicologia on line
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